Accetta morta e sepolta | passo a passo e tools | restauro completo
Un' accetta morta e sepolta che ritorna in vita
Dove i ricercatori di diamanti riescono a capire dove si nasconde un diamante, altri vedono soltanto una pietra.
Capire il potenziale dei un oggetto è la abilità piu importante del restauratore.
Questa accetta è stata sepolta per chissà quanti anni... e arrivata fra el mie mani e non potevo lasciarla cosi. Eh no.
In questo post vedrai il percorso posso passo per arrivare al restauro completo.
Continua a leggere qui ↓
Tempo di lettura 15 minuti, ma leggilo con calma
Amo i progetti difficili e mi emoziona trovare del buono dove altri vedono solo del brutto... queste sono le sfide ideali per me, i casi persi, quasi senza speranza.. ecco quasi...
Lo faccio anche nel mio lavoro anche se in ambienti e a livelli diversi, aiuto ai comunissimi mortali come te e me a migliorare la propria economia e creare un miglior stile di vita... una sorta di "restauro economico"
ok basta convenevoli, andiamo dritto a sodo
Un' accetta morta e sepolta che ritorna in vita
| passo a passo e tools |
Inizio del restauro
In questo articolo ti mostrerò i diversi passaggi e i risultati ottenuti
vedrai anche l'attrezzatura molto semplice che ho utilizzato
OK vamos!
Il tutto inizio quando ho visto o l'accetta su Instagram nella pagina di Francesco un appassionato di metal detector, ecco il post.
Dopo un po di chiacchiere me l'ha offerta e io non potevo rifiutare
Mi ha anche inviato un video e mi ha detto che l'aveva trovata in provincia di foggia
Ero meravigliato del ritrovamento, ero molto curioso, come l'ha trovata, dove, insomma volevo sapere !
Infatti la tipologia è tipica da quelle latitudini di solito viene chiama commercialmente picozzino tipo calabro o picozzino tipo sila
Ha un profilo tutto nostrano, addirittura la Prandi ha un modello odierno molto simile e lo chiama "Picozzino Putignano Curvo" è abbastanza simile direi...
E cosi nel giro di giorni è arrivata a casa e si presentava cosi,
Grazie Francesco, che bel regalo!
Era ricoperta di terra e incrostata di ruggine in ogni dove :)
Per iniziare ci sono due cose importanti da controllare .. l'integrità dell'occhio e integrità del tagliente
Se l'occhio è integro riuscirà a sopportare la forza dei colpi
Allo stesso modo il tagliente, se non è molto corroso o spaccato si puó ripristinare interamente
Pulizia dell'accetta
Una bella lavata per osservare meglio cosa si nascondeva sotto la terra
Si vede chiaramente niente, il nulla :D
è completamente coperta di ruggine...
come era di aspettarsi... ma non demordo
Rimuovere la ruggine dalla testa del picozzino
Que si vedono le pareti dell'occhio sembrano integre, ma lo saprò una volta rimossa la crosta
e va ripulito anche l'interno per inserire il manico
Ora passiamo ai macchinari pesanti, la smerigliatrice angolare con spazzola in ottone. 8)
Io uso una Makita 115mm con la spazzola a tazza in ottone
Attenzione perche ci sono anche in acciaio...
L'ottone riesce a rimuovere la ruggine senza segnare profondamente il metallo della testa,
Permette inoltre di conservare la patina che per un restauro come questo è ideale
La mia smerigliatrice:
Attenzione perche ci sono anche in acciaio...
L'ottone riesce a rimuovere la ruggine senza segnare profondamente il metallo della testa,
Permette inoltre di conservare la patina che per un restauro come questo è ideale
La mia smerigliatrice:
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La differenza prima e dopo il lavoro di spazzola
L'acciaio spoglio, con la patina, ma privo di ruggine
Da notare bene lo stato del tagliente, va ripristinato
Sicuramente dovrò togliere circa di 4/5mm di filo per trovare acciaio integro
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Guarda il martello, molto rovinato dalla corrosione, ache qui andrà limato
Ah se l'argomento restauro ti appassiona,
qui troverai un altro mio articolo
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Ripristinare il tagliente
Ora viene una procedura delicata, il ripristino del tagliente.
Non posso utilizzare la smerigliatrice con il disco perche andrei a riscaldare e potrei stemperare la lama.
Voglio conservare la tempra originale a tutti i costi, ritemprare il pezzo comprende perdere la patina e il fascino che ha questo reperto
Quindi va ripristinato a lima
La lima deve essere di buona qualità, andrò a limare sul filo temperato
Altrimenti se la durezza della lima non è sufficiente l'accetta mangerà la lima oops ...
NO, non è vero, semplicemente scivola via e non si riesce a lavorare.
Queste sono le 2 lime che ho utilizzato, una bastarda grossa e una fine, entrambe piane
(in foto si è intrufolata anche la spazzola che ho usato per pulire l'occhio)
(in foto si è intrufolata anche la spazzola che ho usato per pulire l'occhio)
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Con la mola ad acqua ho rifatto il filo, se guardi bene vedrai che è meno curvo di quello che avevo sbozzato all'inizio.
Questo perche c'erano punti dove la ruggine era penetrata in profondità quindi ho dovuto rimuovere ancora più materiale.
Qui inizia il bello, il vero potenziale di questo pugno di ruggine inizia a mostrare i denti !
Si vedono ancora alcuni punti profondi nel tagliente
Ma il filo ormai è ripristinato e funzionante
Resisterà ancora a successive affilature
La mia mola ad acqua
Dopo aver usato per quasi 7 anni la mia mola, mi sento di dare tre tips per chi deve sceglierne una
- Verifica la potenza, che sia importante, 600 o 750 W in su! altrimenti quando poggi una lama sulla pietra la fermi
- Il tipo di pietra, una pietra buona puó costare più che il motore e tutta la ferraglia
- Zero aggeggi per reggere le lame, perche va bene per un coltello e per gli altri 50 non serve... la stessa cosa succede con le accette. Quindi se imparate a molare a mano alzata, potrete afilare con qualsiasi pietra. Gli aggeggi di supporto sono ottimi invece per le pialle e scalpelli.
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Per controllare il angolo di affilatura uso il goniometro, in questo caso ho tenuto un angolo tra 17.5 e 20 gradi
Ripristinare il martello
Ora passiamo al martello, faro la stessa procedura,
limare per spianare fino a rimuovere i punti o pozzetti della corrosione
Anche qui ho usato solo la lima, prima quella grossa e poi quella fine
Sia la lima grossa che quella fine lasciano i segni evidenti
Si possono eliminare ma bisogna utilizzare la carta vetro e scendere man mano con la granatura.
Addirittura potrebbe essere anche pulita a specchio..
Personalmente non lo faccio mai perche resta un bellissimo pezzo da museo.
Non è il caso... intendo ripristinare fino a che l'accetta possa essere 100% funzionale..
Ho limato con attenzione per ottenere le linee dritte e nette , un lavoro approssimativo avrebbe lasciato linee storte, smussate e poco nitide...
va bene che è un attrezzo da lavoro, ma anche l'occhio vuole la sua parte :)
Ecco un rettangolino ideale per picchiare qualche chiodo, è sempre una funzione in più in un accetta tutto fare
Ehi! Il potenziale aumenta!!!
Si vedono altri utilizzi, le dimensioni dell'accetta sono anche ideali per portarla nello zaino per le gite fuori porta, per usarla sia per fare legna per creare picchetti per la tenda, o per alcune attività di bushcraft leggero ecc
Si vedono altri utilizzi, le dimensioni dell'accetta sono anche ideali per portarla nello zaino per le gite fuori porta, per usarla sia per fare legna per creare picchetti per la tenda, o per alcune attività di bushcraft leggero ecc
Ah una cosa al volo,
Si, c'è qualche mia accetta anche ma il 99 % è condiviso gratuitamente da altri entusiasti di tutto il mondo, appassionati come te.
Per inviare una tua foto da un occhiata qui, o qui , non è necessario essere iscritto su Instagram!
Qui il prossimo progetto, stay tuned!
ok, andiamo avanti che il restauro non è affatto finito!
Un' accetta morta e sepolta e sepolta ritorna in vita
Il manico
Sembra una stupidata ma il manico è tutto!- Puoi avere la miglior testa di accetta
- Puoi avere un'affilatura che spacca un capello in quattro
- Puoi avere il miglior acciaio
... se il manico non è funzionale, comodo ed efficiente... non hai un accetta, hai un problema ...
Una buona accetta e quella che ti consente di ripetere i colpi velocemente, di direzionare i colpi con facilità, di avere una presa salda e comoda alla mano.
Solo cosi potrai tagliare in meno tempo, con meno colpi e senza affaticamento inutile.
Chi ha progettato questa accetta tanto tempo fa di sicuro le faceva per soddisfare le esigenze del mercato.
Semplici lavoratori agricoli
Erano loro a dettare legge e a sapere cosa serve e cosa davvero non serve
Sapevano bene come scegliere gli strumenti di lavoro
Perche una volta presa in mano l'accetta ci stavano a lavorare nei campi dalla mattina presto fino la sera tardi...
Chi meglio di loro per scegliere e dettare legge sul design?
Loro sapevano bene cosa era utile e cosa era del tutto superfluo
ecco che il mio restauro è indirizzato verso il semplice e funzionale
Zero fronzoli
Zero stupidate
100% funzionalità
Voglio citare ll genio di Leonardo da Vinci che ci ha lasciato una frase incredibilmente semplice ma piena di significato
"la semplicità è la suprema sofisticazione" Leonardo da Vinci
Dai un po di cultura non ha mai ucciso nessuno... e calza a pennello
Per riuscire a fare un attrezzo semplice e funzionale bisogna aver esperimentato e usato altri modelli che non davano buoni risultati
Significa quindi, pulire il superfluo e aggiungere il necessario, un processo lungo e sofisticato di prova ed errore.
ok basta chiacchiere.. andiamo avanti
Ho scelto un pezzo di faggio che aveva le venature dritte fino a 3/4 del manico e nella parte finale si piegavano perche c'era un grosso ramo che usciva da qual lato del tronco
Se fosse stata un accetta pensante o un manico lungo non avrei usato un pezzo con queste caratteristiche ma avrei cercato le linee dritte da cima a fondo
in questo caso ci sta bene perche la parte dove le fibre curvano è praticamente priva di sollecitazioni meccaniche
Teniamo sempre conto che la parte piu compromessa del manico è sotto la testa, per 2 ragioni
- Per i colpi tirati male, quindi la testa va a colpire oltre il ciocco e quindi il manico prende un brutto colpo... andata fuori o "run out" come dicono gli yankees
- Per le maggiori sollecitazioni visto che fra la testa e il manico è il punto di piu tensione
ok, al lavoro, vado dall'altra parte dove ho il laboratorio del legno.
ecco il pezzo appena sbozzato, qui ci sono due alternative,
- Inserire il manico dall'altro quindi farlo dritto e rastremato
- Inserire il manico dal basso quindi dare la forma che più piace e poi serrarlo con un cuneo in legno duro
Non so.. mi ricorda sempre un po questo dilema...
Visto che stavo cercando la semplicità e volevo farlo come lo avrebbe fatto un utilizzatore del epoca, ho scelto la prima opzione, cioè inserito dall'alto.
OK, ne resentirá l'estetica dei canoni odierni.. ma stiamo parlando di semplice e funzionale... fa niente!
Ho fatto quasi tutto il lavoro grosso con il coltello a due manici e poi con la pialla cercando di mantenere sempre l'inclinazione giusta e fare il pezzo rastremato dal inizio della lavorazione
Ecco la pialla e la vastringa
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Ok ci siamo quasi, si vede il manico inserito dall'alto, ancora mancano un paio di passate
Da qui in poi a lavorare con la vastringa per a tirare il legno ben dritto e creare i 4 spigoli lungo il manico.
Come vedete non serve attrezzatura ultra costosa, io non lavoro di questo, sono un EIAS semplice, mi arrangio con quello che ho alla mano...
Certo, mi piace usare attrezzi che fanno il loro lavoro e che con un po di manutenzione ordinaria sono sempre pronti a fare quello sanno fare...
Per finire ho realizzato un foro e poi l'ho svasato per passare un anello in paracord
Il lavoro è quasi finito, ho oliato il tutto con olio di lino cotto e lasciato asciugare per alcuni giorni
L'olio sul legno viene assorbito molto velocemente
Sulla testa ci mete qualche giorno, ma il vantaggio è che crea una pellicola protettiva che tiene lontana la ruggine per molto tempo
Poi ho finito la protezione sotto la testa con un giro semplice di paracord 550 e ho fatto un anellino per appenderla nel rustico... altrimenti quando mi serve non so mai dov'è
I vecchi facevano anche un giro di fil di ferro o con una laccetto in pelle o addirittura con un lamierino piegato e inchiodato a mo di collare...
Restauro completato
Ora viene il bello, il lavoro finito!
Ho lavorato un sacco per raccogliere tutta l'informazione, scegliere le foto migliori, e scrivere tutto l'articolo. Sono contento di aver finito sia l'accetta che questo passo passo :)
Spero davvero sia stato utile per avvicinare al meno un (uno !) appassionato al mondo delle asce o del restauro
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Altre recensioni sulla pagina
Accetta morta e sepolta | passo a passo e tools | restauro completo
Finalmente il lavoro terminato.Peso totale 415 gr
Tagliente 55mm
Lunghezza testa 130mm
Manico in faggio a sezione rettangolare 3x2cm lunghezza totale 40cm
Grazie!
Fernando.-
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